Un’esperienza fuori dal comune, basata sul concetto di turismo relazionale, cioè sull’interazione con la popolazione locale.
Alia sorge sul versante sud-occidentale delle Madonie ed è conosciuto con l'appellativo di "Città Giardino". Il centro abitato moderno risale al ‘600, ma il primo insediamento risale al periodo della dominazione araba, come testimoniano i resti archeologici nel territorio circostante.
La giornata prevede un giro per le vie del centro storico, con visita al Museo Etnoantropologico e al Museo della Fotografia, con la mostra permanente “Terra e Luce, dalla Gurfa al Roden Carter”, nei cui scatti fotografici esposti un ampio risalto è stato riservato al complesso rupestre e all’imponente tholos delle Grotte della Gurfa di Alia, risalenti al 3.000 a.C. circa.
La successiva tappa prevede la visita del bassorilievo più grande d’Europa, un imponente murales realizzato dal celebre artista siciliano Croce Taravella, raffigurante scene della quotidianità e della leggenda all’interno del complesso rupestre della Gurfa, quali la “catabasi”.
Dopo un coffee break nel bar più “anticrisi” di tutto il mondo, con un ottimo caffè al prezzo di soli 0,20 €, è il momento di incontrare alcune delle ultime filatrici viventi, che realizzano le proprie opere tessili ancora oggi secondo la tradizione.
Per finire, si parte alla volta delle millenarie Grotte della Gurfa, un luogo avvolto dalla magia e dal mistero, dove l’ospite sarà accompagnato in un viaggio indietro nei millenni, che termina con una tradizionale “arrustuta” e degustazione di prodotti enogastronomici locali, per un concetto di GOURMET originale e inimitabile.